Un gol all'inizio e uno alla fine: la Reggina doma il Picerno nella domenica a porte chiuse

saraodi Paolo Ficara - La domenica della paura. Si gioca a porte chiuse al "Viviani" di Potenza la gara tra Picerno e Reggina, così come nel resto d'Italia. Il terrore causato dal Coronavirus non frena la passione del massimo dirigente Luca Gallo, presente sugli spalti per assistere alla seconda vittoria esterna consecutiva dei suoi. Un gol all'inizio (Paolucci al 6') ed uno alla fine (Sarao all'87') sono sufficienti per regolare i lucani.

LE SCELTE – Out De Rose per squalifica, solo tribuna per Bertoncini e Corazza ancora non pronti. Nella difesa amaranto ritrovano posto Loiacono e Rossi, il perno del centrocampo è Lund Nielsen, a sinistra c'è Liotti. La mossa a sorpresa di Toscano è Paolucci mezzala offensiva a sostegno di Denis e Rivas. Le novità nel 3-5-2 di Giacomarro sono Fontana al centro della difesa e Melli preferito a Vanacore sulla fascia destra.

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PRIMO AFFONDO – Nielsen si prende subito il centrocampo: dai suoi piedi parte il passaggio di prima per Rivas, che entra in area da sinistra e mette forte e basso in mezzo per Paolucci. Conclusione di prima da posizione ravvicinata, al 6' la Reggina è già avanti. Pane dice di no a Rivas pochi minuti più tardi, poi è Santaniello a vedersi annullare un gol: il centravanti del Picerno aveva incornato benissimo su cross di Lorenzini.

GARA TATTICA – Tanto movimento senza palla per gli amaranto nel primo tempo, forse pagato a livello di fiato nella ripresa. Giacomarro aveva già invertito le posizioni delle mezzali Romizi e Kosovan, costringe gli uomini di Toscano ad abbassare il baricentro ma di fatto Guarna non corre pericoli. Dentro Blondett al posto di Gasparetto già ammonito. Padroni di casa che passano poi al 4-2-4, mentre il triplice cambio ad un quarto d'ora dal termine sembra dare nuova linfa agli ospiti. Una ripartenza innescata da un inesauribile Rivas, di gran lunga il migliore in campo, viene finalizzata da Sarao che riesce a girarsi nell'area piccola all'86'. Per il centravanti è il primo centro con la Reggina.

PALLA AL GOVERNO – Senza aver nemmeno bisogno di rischiare Reginaldo, mister Toscano si porta a casa l'ennesima vittoria esterna nonostante le varie assenze. Paolucci era di fatto alla prima da titolare, dopo essere stato schierato a Rieti in occasione della gara vinta a tavolino. Quando persino uno dei meno utilizzati nell'arco dell'intera stagione si fa trovare pronto alla prima chiamata, a marzo, è ormai evidente che la Reggina si imporrà con merito. Adesso c'è attesa per i provvedimenti del Governo, intenzionato ad imporre lo stop ai campionati.

PICERNO – REGGINA 0-2

Reti: 6' Paolucci, 87' Sarao

PICERNO (3-5-2): Pane; Ferrani (83' Squillace), Fontana, Lorenzini; Melli (63' Vanacore), Kosovan, Vrdoljak, Romizi (63' Nappello), Guerra (74' Cecconi); Esposito, Santaniello (74' Ripa). A disposizione: Cavagnaro, Priola, Brumat, Mancini, Ruggieri, Squillace, Donnarumma. Allenatore: Giacomarro.

REGGINA (3-5-2): Guarna; Loiacono, Gasparetto (55' Blondett), Rossi; Garufo, Bianchi, Nielsen (75' De Francesco), Paolucci (65' Bellomo), Liotti (75' Rolando); Denis (75' Sarao), Rivas. A disposizione: Farroni, Marchi, Rubin, Mastour, Sounas, Doumbia, Reginaldo. Allenatore: Toscano.

Arbitro: De Santis di Lecce

Ammoniti: Rivas, Ferrani, Gasparetto, Paolucci, Kosovan

Espulso: 77' Toscano